L'orata è una delle prede più pregiate dei nostri mari, vivono vicino alla costa con fondali sia rocciosi che sabbiosi. Si avvicinano alla costa sul finire dell'inverno e con l'arrivo della primavera si può iniziare a pescarle.
La tecnica più usata per la pesca dell'orata è quella a fondo con il surf-casing.
Per la pesca dell'orata a fondo vi consiglio di utilizzare una canna con potenza di lancio non eccessiva ma robusta per l'evenienza di poter incorrere in un esemplare di stazza da dover fronteggiare con una canna adeguata. La piombatura deve essere lontana dall'amo essendo un pesce molto diffidente.
Si può pescare con diverse esche, crostacei, vermi, molluschi, ma quella principale è il mitilo (cozza).
mercoledì 20 luglio 2011
lunedì 11 luglio 2011
Come pescare le SPIGOLE
La pesca più affascinante è sicuramente quella alla Spigola. La pesca della Spigola da riva si svolge dalla tarda primavera all'autunno, iniziando a pescare al tramonto fino a tarda notte. Il luogo dove le spigole pascolano per eccellenza è la foce dei fiumi, il secondo luogo e l'interno dei porti dove può cibarsi dei rifiuti dell'attività dei pescatori professionisti, il terzo è il mare aperto in prossimità della costa, dove ci sono scogliere naturali o artificiali e nelle lagune.
Nei porti è facile trovare branchi di spigole, ma in età giovanile e quindi di piccola taglia, si possono pescare anche con un galleggiante molto sensibile che affiori appena dall'acqua.
La pesca in foce si puo fare sia in passata che in trattenuta e si possono usare esce piccole e leggere come il Bigattino oppure pesanti e grandi come il Gambero o il verme Coreano.
Se si pesca in trattenuta si possono utilizzare galleggianti con grammature che possono andare da 1 gr. a 20 gr.
L'azione di pesca deve essere supportata da una attenta pasturazione, l'uso di bigattini deve essere moderato e nell'azione di pastura si deve creare una scia nella quale c'è proprio il nostro amo, perciò tireremo tanto più a monte quanto più forte è la corrente. Quando si è in pesca le mangiate spesso avvengono quando la corrente cala e poi riparte questo perchè l'esca si poggia a terra e poi si rialza, possiamo simulare noi invitando all'attacco della nostra esca spostando verso valle la punta della canna e poi aspettando che la lenza riassuma la posizione iniziale.
Nei porti è facile trovare branchi di spigole, ma in età giovanile e quindi di piccola taglia, si possono pescare anche con un galleggiante molto sensibile che affiori appena dall'acqua.
La pesca in foce si puo fare sia in passata che in trattenuta e si possono usare esce piccole e leggere come il Bigattino oppure pesanti e grandi come il Gambero o il verme Coreano.
Se si pesca in trattenuta si possono utilizzare galleggianti con grammature che possono andare da 1 gr. a 20 gr.
L'azione di pesca deve essere supportata da una attenta pasturazione, l'uso di bigattini deve essere moderato e nell'azione di pastura si deve creare una scia nella quale c'è proprio il nostro amo, perciò tireremo tanto più a monte quanto più forte è la corrente. Quando si è in pesca le mangiate spesso avvengono quando la corrente cala e poi riparte questo perchè l'esca si poggia a terra e poi si rialza, possiamo simulare noi invitando all'attacco della nostra esca spostando verso valle la punta della canna e poi aspettando che la lenza riassuma la posizione iniziale.
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