La pesca più affascinante è sicuramente quella alla Spigola. La pesca della Spigola da riva si svolge dalla tarda primavera all'autunno, iniziando a pescare al tramonto fino a tarda notte. Il luogo dove le spigole pascolano per eccellenza è la foce dei fiumi, il secondo luogo e l'interno dei porti dove può cibarsi dei rifiuti dell'attività dei pescatori professionisti, il terzo è il mare aperto in prossimità della costa, dove ci sono scogliere naturali o artificiali e nelle lagune.
Nei porti è facile trovare branchi di spigole, ma in età giovanile e quindi di piccola taglia, si possono pescare anche con un galleggiante molto sensibile che affiori appena dall'acqua.
La pesca in foce si puo fare sia in passata che in trattenuta e si possono usare esce piccole e leggere come il Bigattino oppure pesanti e grandi come il Gambero o il verme Coreano.
Se si pesca in trattenuta si possono utilizzare galleggianti con grammature che possono andare da 1 gr. a 20 gr.
L'azione di pesca deve essere supportata da una attenta pasturazione, l'uso di bigattini deve essere moderato e nell'azione di pastura si deve creare una scia nella quale c'è proprio il nostro amo, perciò tireremo tanto più a monte quanto più forte è la corrente. Quando si è in pesca le mangiate spesso avvengono quando la corrente cala e poi riparte questo perchè l'esca si poggia a terra e poi si rialza, possiamo simulare noi invitando all'attacco della nostra esca spostando verso valle la punta della canna e poi aspettando che la lenza riassuma la posizione iniziale.

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